domenica 30 dicembre 2012

Ufff

Sono stanca. Si può dire?
Sono stanca e un po' giù, oggi.

Sarà che dopo un milione di anni (w i sensi di colpa) sono andata a trovare la nonna e l'ho trovata non solo senza memoria, ma anche senza interesse verso di noi, chiusa e amareggiata e forse un po' infastidita.

Sarà che stamane volevo svegliarmi a un orario decente, per onorare il piano B a cui volevo dedicare, nelle mie intenzioni, tre ore al giorno e a cui dedico tre quarti d'ora a giorni alterni, e invece mi sono svegliata alle 10 e sono comunque stanchissima, anche perché ho fatto tardi ieri sera rileggendo un libro.

Sarà che il nostro vicino di casa cingalese sta, pare, spostando il suo negozio di alimentari davanti al nostro portone, e sono combattuta tra la simpatia verso questo ragazzo sorridente e il suo bimbo, che ha un mese più della mia pupa, e il timore di trovarmi davanti a casa gruppi di persone bivaccanti con birra in mano, fenomeno visto davanti al suo negozio che vende (anche) birre sfuse.

Sarà che queste vacanze a scacchiera col mio compagno, dove si sta in ferie a turno per coprire le due settimane di vacanze scolastiche, mi portano a stare più tempo da sola con la pupa, con cui ho avuto eccessi d'ira che speravo non vedere più, e poco tempo tutti e tre insieme. E quel poco tempo in contemporanea è quasi tutto risucchiato in incontri con parenti, o incombenze rinviate da tempo ("tienila tu che finisco di comprare o regali", "domattina passo in banca e poi in posta, prima di andare tutti insieme a fare la spesa").

E io sono stanca, e non dovrei dirlo, sono ingrata verso questa meraviglia che ho nella pancia e che la maggior parte delle mie amiche non riescono ad avere, pur desiderandolo, e quindi non dovrei scriverlo nemmeno qua, ma si dice che la gravidanza non è una malattia, ma non farei altro che dormire e faccio la metà delle cose che vorrei, come la chiamiamo allora?

E sto pensando di mollare il corso a cui mi sono iscritta la settimana prima di fare il colloquio nell'attuale posto di lavoro, e ho già pagato un sacco di soldi, e l'insegnante di teoria dice un sacco di fesserie, la pratica dobbiamo ancora iniziarla, e uscire di casa un giovedì alle 8 del mattino e tornare alle 22.30 cenando mentre guido in autostrada non mi va più. Ecco. E però mi scoccia mollare tutto.

Sarà anche che stanotte ho ricominciato coi sogni che riguardano il lavoro, in cui mi dimentico di fare le cose e mi sale l'ansia, e vorrei stare a casa ancora un po', ancora un pochino, dai.
Il mil obiettivo è arrivare (bene) al 28 febbraio. Mai scadenza del contratto fu così attesa...

martedì 25 dicembre 2012

Spacchettamenti sincroni

Sono uscita in strada ieri, vigilia di natale, alle 18.30 circa, per comprare i regali.

Vorrei dire "gli ultimi", ma non è stato così.

Ho fatto capolino nel negozio di giocattoli, per cercare un "puzzle di cappuccetto rosso" richiesto espressamente a babbo natale e ricordato con insistenza, che metteva in crisi l'intera famiglia, perche mai messo in produzione da nessuno, a quanto mi risulta, e ho trovato tutti gli scaffali vuoti. Saccheggiati. Non ho avuto cuore di chiedere ai proprietari.

Nei due o tre negozi che ho girato ho visto due scene: commessi al limite dell'isteria ("ciao, hai bisogno?" "no, grazie, guardo un po' in giro" "no, perché se hai bisogno chiedi pure alla mia sagoma. Io in realtà non ci sono già più, quel che vedi è solo una sagoma" "ok, grazie" e dopo due minuti, la collega, venendomi incontro saltellando: "ciao, posso aiutarti?") oppure allo stremo delle forze, sguardo vacuo e occhiaie profonde. Ne ho visto uno che si accasciava dietro alla cassa. Sembrava che si stesse nascondendo; notando il mio sguardo, ha detto "mi metto un po' a sedere (sui talloni, suppongo) perché mi fanno male i piedi. E la schiena".
Alla cassa di fianco, un'altra ragazza è stata salutata così dalla collega che, sopravvissuta, andava a casa: "ciao, ci vediamo". Ragazza alla cassa: "sai che è il mio ultimo giorno qua, sì?" "beh, sì, ma tanto ci vediamo, abiti qua vicino". E buon natale, aggiungerei.

Naturalmente, anche io ho lavorato alla vigilia di natale, più di una volta. Un anno in uno negozio dove mi occupavo di amministrazione, ma tutti i weekend, senza giorno di riposo, nonostante fossi apprendista, facevo pacchetti; ma avevo 19 anni, e non l'ho trovato troppo faticoso.

Qualche anno fa, invece, nel pieno delle mie ricerche disperate da precaria, ho lavorato nel banchetto dedicato ai pacchetti di natale nell'ipermercato più grande della provincia, dal 29 novembre al 24 dicembre, tutti i giorni, in nero. C'è stato chi, vedendomi, mi ha detto: "non lo farei mai", ma tutto sommato non era male, perché ho scoperto che fino a una settimana prima di natale nessuno compra i regali, e gran parte del tempo chiacchieravo con le altre ragazze.
Il 24, invece.
Il 24 ho visto, all'apertura, le prime persone entrare di corsa.
Il 24 è venuta la prima persona a farsi impacchettare qualcosa alle 9.05, un vero record di acquisto. Dopo un minuto erano già arrivati altri due clienti, e immediatamente dopo si è creata la fila, per ognuna di noi, e non è mai - mai - esaurita, fino alle 20.25. Alle 20.30 si chiudeva.
Nel mezzo mi sono fermata, sì. Un quarto d'ora, per mangiare.
La mia collega, a un certo punto, ha detto: "la fila per comprare, la posso capire. Ma la fila per il pacchetto, proprio no."
Al termine mi sembrava di essere ubriaca; non avevo quella stanchezza che rende isterici, ma ero in palla, un po' distaccata dalla realtà, e non mi sembrava vero che fosse finita.
Poi ho pensato a tutti i pacchetti che avevo fatto in un mese - un milione? due milioni? - che sarebbero stati scartati, contemporaneamente, alla mezzanotte.
Il mio anonimo contributo alla festa degli altri.

venerdì 21 dicembre 2012

Aggiornamento

Piccolo aggiornamento.
Minnie e Topolina avranno il contratto a tempo indeterminato.

Bilanci

In realtà a me non piace fare bilanci, lo trovo innaturale.
Non è naturale fare mente locale su un periodo delimitato come un anno; è più facile ricordare come sono stata, ad esempio, lo scorso inverno, o se una decisione, in fin dei conti, è stata felice oppure no.

Ne scrivo quindi solo perché la mia collega, facendo gli auguri di buone feste ai clienti, continua a dire "speriamo che l'anno prossimo vada meglio".

Ecco, per me il 2012 è andato molto bene, invece.

mercoledì 19 dicembre 2012

Gigi

Secondo giorno di lavoro nel nuovo posto.
Suona il telefono e rispondo io.
- Studio xxx, buongiorno.
- Ciao, sono Gigi... ma tu chi sei?
- Sono Girandola, la ragazza nuova.
- Ah, sei quella incinta!
- ...

Ieri sera

Collega:
- Anche io sono rimasta indietro con la lettura del Sole 24 ore. Ieri sera volevo recuperare un po', ma alla fine mi sono messa a stirare.

Come dire: anche se sono una Consulente del lavoro, con tanto di iscrizione all'albo, so' pur sempre donna inside.

martedì 18 dicembre 2012

Vengono qua, e poi...

Signora che ha assunto una badante per sua madre:
- La badante ha chiesto, qualche volta, di rimanere fuori a dormire. Ma può? E' un suo diritto? Perché mia madre di notte ha bisogno.

Risposta della collega nello studio:
- Signora, magari provate ad accordarvi, a venirvi incontro. In teoria la badante dovrebbe lavorare le 10 ore al giorno previste dal contratto. Poi, un conto è se la signora ha bisogno sporadicamente, un conto se ogni notte è necessario accudirla qualche ora... sarebbe da considerare straordinario...

- Ah, ecco, straordinario, ho capito. Beh, sì, mia madre di notte comincia a girare per casa... E quindi, anche se ha l'alloggio in casa con mia madre, non è obbligata a stare lì tutta la notte? No, perché adesso mi ha anche chiesto di stare via la notte del 24 dicembre, c'è la festa filippina, mi ha detto. E no, cara, sei in Italia per lavorare, vuoi stare fuori casa proprio la vigilia di Natale?

venerdì 14 dicembre 2012

Avviso: post lamentoso

Test.

Torni a casa, per una sera non alle 19, bensì alle 18.15.
E per una volta non ti trovi la pupa attaccata al collo e i nonni/il padre che ti raccontano la giornata, l'antipatia delle maestre o le difficoltà del trovare parcheggio, mentre non c'è niente sui fornelli, bensì il silenzio. La casa vuota. Tu:
a) ne approfitti: domani c'è la lezione del sabato mattina del corso "paghe e contributi" e ripassi per fare un figurone.
b) prepari da mangiare. Per una volta non alternerete pizza da asporto e 4 salti in padella, ma ci sarà risotto vero e peperonata.
c) ti fai una doccia, a un orario diverso dalle 6.40 del mattino o le 23.30,  e te la fai così lunga che termini l'acqua calda, così tanto che temi che il presidente di Legambiente venga a bussare alla tua porta per accusarti di ecocrimini.

Ecco. Indovinate cosa ho fatto.

Aiutino: ho ancora i capelli bagnati.



mercoledì 12 dicembre 2012

Neanche un pochino?

Lavoro nuovo, presso uno studio di consulenti del lavoro.

Giro di telefonate ai clienti per avvisarli che il 31/12/2012 scadono alcuni contratti a tempo determinato.

- Buongiorno, sono Girandola dello Studio XXX. Vorrei avvisarla che a fine mese scadono i contratti di Minnie e Topolina.
- Ah. Sì. Mmm. Possiamo prorogarle a tempo determinato?
- Guardi, hanno già lavorato con voi per 36 mesi. A questo punto la scelta è assumerle, o cessare il rapporto.
- Ma neanche se le stacchiamo 20 giorni?
- No. A parte che adesso non si staccano più i contratti per 20 giorni, ma per 90, ma comunque nella vita lavorativa di una persona con lo stesso datore di lavoro, dopo i 36 mesi il rapporto deve essere a tempo indeterminato.
- Ma neanche se diminuiamo loro lo stipendio?
- ...
- No, perché, sa, Minnie è fidanzata e non vorrei che si mettesse a fare un figlio.

venerdì 7 dicembre 2012

Ci si merita il destino?

Latito dal blog, perché il nuovo lavoro mi assorbe molto.

Per l'ennesima volta, devo conoscere e farmi conoscere; e imparare, possibilmente bene e in fretta, perché ho solo tre mesi di tempo per far capire loro quanto io sia indispensabile.

In più, due volte a settimana faccio un corso, a venti km da qua.

In più, anche se a volte me ne scordo, porto nella pancia un esserino che al momento non si fa notare, tranne che per la fame atavica che mi scatena e la stanchezza che cerco sempre di tenere sotto controllo.

Come va?
Decisamente bene, grazie.

Il posto è esattamente quello che cercavo quando, un anno e mezzo fa, ho iniziato a cercare un nuovo lavoro. Volevo crescere professionalmente e prendere proprio questa strada. Ci sono arrivata per vie traverse, ma ora sono qui.
In più, il clima è ottimo. Le colleghe sono carine e per niente competitive. C'è un clima sereno di collaborazione e condivisione, da non chiedere di meglio.
Lo studio è bellissimo, in un palazzo nuovo, gli arredi recenti, niente a che fare con l'ufficio ricavato con due pareti di cartongesso e senza finestre in cui sono morta l'estate del 2011.
Sono a dieci minuti da casa. L'orario di lavoro è "lungo", perché si termina alle 18.30, ma è davvero l'unica pecca. C'è anche una piadineria aperta a mezzogiorno, qua sotto.

E allora mi dico: ma che culo, che culo sfacciato.
Perché da disoccupata e incinta mi ritrovo occupata e incinta, e gratificata con il lavoro che volevo fare. Che pagherei per fare.
Perché nel 2011 mi sono licenziata senza preavviso e senza un altro posto, e in due mesi ho trovato lavoro in un'azienda stupenda che mi ha preso al volo (probabilmente perché ero disponibile subito, anche a tempo determinato), e dopo tre mesi dal termine del contratto, incinta e senza cercare, mi hanno chiamata qua.

Che una delle nuove colleghe mi ha detto: abbiamo fatto anche altri colloqui, abbiamo incontrato anche una signora che era in mobilità (= sgravi contributivi per l'azienda), ma sai, aveva 53 anni, ci siamo dette: tra 5 o 6 anni questa va in pensione e siamo da capo.

Ripeto: 5 o 6 anni.

In un qualsiasi posto, secondo me, avere un'impiegata che rimane 5 o 6 anni è un buon risultato.
Nella pessima azienda dove ho lavorato l'anno scorso, abbiamo fatto un incontro formativo a cui abbiamo partecipato in 7: di queste, 6 so per certo che non lavorano più lì. Questo è turn over, altro che 5 anni.
E quindi suppongo che mi vogliano tenere stretta, se tutto va bene.

Mi merito tutto questo?
Se ripenso al terribile 2011 penso che sì, quest'anno compensa l'altro. Ma so che non funziona così, di solito, se non nei film, appunto.
Da parte mia ci posso mettere impegno, zelo, lealtà e bla bla bla, ma ripeto: mi sento anche di aver avuto culo. Tanto.

martedì 27 novembre 2012

E vissero tutti felici e contenti

Ovvero: la sincerità paga.

Paga un contratto di tre mesi, da qui a febbraio, prima che scatti la maternità obbligatoria.
Nello studio bellissimo, a 8 minuti da casa.

Si, anche se sono incinta.

Si, anche se sanno che sono incinta.

Incredibile!

Inizio dopodomani. E già mi sento in colpa per la mia bimba, che ha solo tre anni e quattro mesi e che per un po' vedrò solo dopo le sette, mentre negli ultimi tempi stava sempre con me.
Ma siccome questo è un blog sul lavoro e non sulla maternità, non parlerò oltre delle difficoltà di conciliazione lavoro-famiglia-sensi di colpa.

E poi? E poi avrò la maternità garantita dall'Inps, perché avrò un rapporto di lavoro finito 60 giorni prima della maternità obbligatoria.
E poi? E poi nessuno lo sa, non so io come e quando vorrò ricominciare a lavorare, come potrò organizzarmi, né i miei nuovi datori di lavoro me lo chiedono. Un passo alla volta. Per ora il primo step è "vediamo come ci troviamo".

Ho già l'ansia da primo giorno di scuola.

venerdì 23 novembre 2012

Piccolo aggiornamento

Ho parlato con la titolare dello studio. Col cuore in gola, le ho detto che sono sempre super interessata alla loro ricerca, ma non posso non dirle che aspetto un bambino. Che potrei lavorare al massimo fino a marzo o aprile.
Lei mi ha detto che ci doveva pensare un po', che mi ringraziava per la sincerità,  e che mi richiamava lunedì.

Mi sembrava già un bel risultato: almeno non era un no secco e deciso.

Invece mi ha chiamato dopo un quarto d'ora, dicendo: vediamoci martedì come avevamo detto, che ne parliamo.

Qualunque cosa succeda, è già un successone!

Nb grazie per il vostro sostegno!

Vorrei una favola a lieto fine

Ecco. È successo proprio quel che desideravo tanto, anzi che temevo, e adesso sono in una tempesta di emozioni contrastanti che ben si abbinano con l'ormone sguinzagliato delle gravide e mi mette ko.

Per farla breve, mi hanno richiamato.

Il lavoro della mia vita, a 8 minuti da casa mia, mi ha richiamato per un secondo colloquio.
E io lo so, lo so che sono la persona giusta per loro. E nella mia presunzione, penso anche che questo colloquio possa, con buona probabilità, terminare con le fotocopie di carta d'identità e codice fiscale, ovvero con un contratto.

Mi sono accordata per vederci martedì.
Poi, dopo 10 minuti, li ho richiamati. Di aspettare fino a martedì non ne ho voglia.
Li ho richiamati per dire loro che aspetto un bebè, e anche se darei il braccio destro per quel lavoro, di iniziare nascondendo una cosa del genere non me la sento.
Naturalmente non c'era la persona con cui dovrei parlare, quindi ho solo lasciato detto che mi richiamino lunedì, che dobbiamo parlare di una cosa importante che forse annulla il colloquio di martedì.

Merda.

Merda merda.

Come vorrei che questa storia finisse come nei film, con loro che, stupefatte dalla mia correttezza, mi prendono lo stesso e durante quei 5/6/7 mesi di assenza si arrangiano. E io invecchio in quello studio, e chiudo il blog perché di precario non c'è più niente nella mia vita.

E invece finirà che diranno ah, ok, grazie per averlo detto e passeranno al prossimo candidato.

mercoledì 21 novembre 2012

Cosa dire a un colloquio quando sei incinta

Ovvero: il piano C

Succede che chiama la titolare di uno studio di paghe.
Mi dice: "Sai fare le paghe?"
"Non in autonomia, ma ho iniziato a occuparmene".
"Vieni domani a fare un colloquio?"

Io, che per 5 anni ho lavorato in ufficio personale, e che darei la mia mano destra per entrare nel mondo "paghe e contributi", accetto.
Accetto e mi guardo la pancia, che è abitata da tre mesi.

giovedì 8 novembre 2012

Obama

Primavera 2009.

Un ragazzo africano, forse ghanese, viene a fare domanda di lavoro. Porta una t-shirt con la bandiera statunitense e lo slogan "Yes, we can".

La collega n, 1, reduce da un anno e mezzo a New York, si precipita a fargli compilare il modulo, parlandogli con entusiasmo in inglese.

Io invece che l'inglese... ehm, capisco parole sparse tra cui "Obama", "hope" e "future".

La collega n. 2, seria, commenta la maglietta.
"Yes, we can... ma non era Yes, weekend?"

lunedì 5 novembre 2012

Nuovi colleghi/2

[Tanto tempo fa]

Alcuni giorni dopo, stesso posto di lavoro.

La ragazza dell'ufficio contratti è incinta di poche settimane. Ha fatto alcuni giorni di malattia per una minaccia d'aborto; ora è tornata, e gli accordi sono che quando vuole può prendersi alcune ore di ferie per riposare, anche senza preavviso.

Il mese precedente avevo avuto qualche problema con il suo cartellino. Non c'è un orologio marcatempo, e tutti noi compiliamo un foglio di Excel per segnare le presenze.
Lei è una persona di fiducia e non dubito della sua buona fede: forse ha compilato tutto il foglio solo il 31, fatto sta che ha segnato di aver lavorato in un giorno festivo, e anche in un altro giorno per cui aveva mandato una mail avvisando che aveva una visita medica. Alle mie richieste di chiarimento, aveva un po' faticato a ricordare.

Esce dal bagno, infila la testa dentro il mio ufficietto di cartongesso e mi dice: "Io sono stanca. Vado a casa".
"Ok", rispondo, guardo l'orologio e mi appunto l'ora.

Inizia a urlare.

"Io sono la responsabile dell'ufficio! Non puoi trattarmi così!"
"Nonono", cerco di rimediare io, "è solo che poi a fine mese si fa fatica a ricordare tutto..."
"Con tutto quello che faccio per l'aziendaaaa! E poi se lo fai, ci sarà qualcuno che te l'ha dettoooo!"
E se ne va.

Io la sento sbraitare sulle scale, aspetto qualche secondo e poi la chiamo al telefono interno.
"Guarda che nessuno me l'ha chiesto, è solo per..."
Mi mette giù.

La richiamo.
"Non mi chiudere il telefono in faccia. Ti dicevo che è meglio per tutti se c'è chiarezza nelle ore di ferie che ti fai"
"Ma pensa teee! Io da casa lavoro lo stesso e nessuno lo prende in considerazioneee! Comunque vado a casa, sono stanca".

Passo la notte a rimuginare sulla faccenda.

Ho fatto una gaffe, anche se in buona fede: mi sembra che non ci sia nulla di male ad annotarsi le assenze delle persone, soprattutto se si fanno molte ore di ferie, sparse nel mese, in orari diversi.

Ci sono posti, ho scoperto poi, dove i quadri si prendono la briga di telefonare all'ufficio personale per avvisare che escono. Gente che non è nemmeno tenuta a marcare e che per correttezza si fa viva - così magari gli sistemi tu il cartellino, che a loro scoccia anche un po' annotare le ferie.
Ma sono arrivata nel nuovo posto di lavoro da un mesetto, devo ancora ambientarmi. Dopo tutto, sono solo alcuni giorni che l'altra collega mi ha preso a male parole perché il capo l'ha richiamata.

Rimugino, mi preparo un discorsetto per la collega, che mi sembra persona intelligente e di sicuro domani vorrà ascoltarmi con calma.

Il mattino dopo la collega non c'è, in compenso nel fax c'è un certificato di malattia.
Dopo una settimana, la malattia si trasforma in maternità anticipata.

martedì 30 ottobre 2012

Nuovi colleghi

[Tanto tempo fa]

Primi giorni nel nuovo posto di lavoro.
Il capo mi dice che c'è una contestazione disciplinare per la ragazza dell'amministrazione.
La lettera l'ha già redatta la consulente. Si riferisce a un episodio di cui non sapevo niente.
Mi chiede di protocollare e stampare la lettera, che lui la firma e la consegnerà alla lavoratrice.

Chiama la dipendente, si chiudono in ufficio.
Dopo un minuto mi richiama e dice, "Non ha voluto ritirare la lettera. Spediscila per raccomandata".
Preparo la busta, i tagliandi. Naturalmente è proprio lei a spedire la posta di tutta l'azienda.
Vado nel suo ufficio con la lettera in mano.
Mi guarda e mi dice: "Con quella lettera ti ci puoi pulire il culo".

Per natale siamo tutti più buoni

Entro nel negozio di giocattoli vicino a casa e chiedo: "Quest'anno cercate persone per Natale?"
"Sì"
"Vi porto il mio cv, allora"
"Però quest'anno assumono solo con voucher"
"...?"

mercoledì 24 ottobre 2012

A noi piacciono guerrieri

Calma piatta sul fronte ricerca di lavoro: stavo quasi riconsiderando il piano B, quando arriva la chiamata per un colloquio presso un'agenzia di selezione.

L'appuntamento è in un palazzone di uffici, al quinto piano. Salgo.

L'ascensore mi scarica su un pianerottolo con tre porte grigie, due sedie, nessuna targa e nessun campanello; c'è solo un grosso monitor.
E dentro al monitor, sgranata e con un segnale scadente come se videochiamasse da Nairobi, un viso di donna e la scritta "Anna - assistente virtuale".
Che mi parla. "Posso esserle utile?"
Penso: è una candid camera.

venerdì 12 ottobre 2012

Merda

Ho fatto domanda di disoccupazione all'Inps; domanda on-line, perché anche l'Inps è 2.0 e si fa tutto con il pin.

Già questo è stato un problema: ho riesumato una lettera arrivata nel 2008 in cui l'istituto mi ha mandato la prima parte del pin; la seconda l'ho ottenuta seguendo le istruzioni di una caccia al tesoro.

giovedì 11 ottobre 2012

Ti tengo aggiornata/2

Ho richiamato l'agenzia interinale che mi aveva inviato a questo colloquio.
A parte le domande discriminatorie - se può esserci un "a parte", in questo - il colloquio era per un posto interessante, una multinazionale, una mansione simile a quella in cui lavoro da anni, insomma la classica occasione di crescita.
E poi, ahem, negli ultimi 40 giorni, di colloqui in azienda ho fatto solo quello.

martedì 9 ottobre 2012

Qualche tempo fa

Avevo mandato il mio curriculum via e-mail a tutte le agenzie pubblicitarie della zona.
A qualcuna, le più interessanti, avevo anche fatto capire che ero disponibile per uno stage (leggi: schiavismo moderno).

Ho ricevuto una mail di risposta da una di queste:
ok chiama prox sett che ci mettiamo d’accordo per un incontro. ciao

Passando sopra lo slang da gggiovane di questa persona (che si firma con nome e cognome. Chi sarà? il direttore creativo? il socio-fondatore? l’addetto al personale? il centralinista?) ho rispettato scrupolosamente le indicazioni: lunedì ho chiamato.

lunedì 8 ottobre 2012

Ti tengo aggiornata

Chiamo un'altra agenzia interinale con cui avevo contatti durante la mia ultima esperienza lavorativa.

Anche qua, dopo che mi hanno riconosciuta come "quella che lavorava per il nostro fedele cliente", mi hanno srotolato un tappeto rosso: mi hanno richiamata in giornata da due filiali diverse, e abbiamo fissato un colloquio per il giorno dopo, per una selezione presso un "grosso gruppo ceramico" della provincia, per una mansione che corrisponde alla mia qualifica. Molto interessante, quindi.

giovedì 4 ottobre 2012

Criceti


Qualche anno fa.

Premessa: amo tutti gli animali, tanto da diventare vegetariana. Per cui ho risposto ad un annuncio di un negozio di animali, pensando che l'avrei trovato comunque un lavoro piacevole.

Stage

L'anno scorso.
Dopo 4 anni a occuparmi di amministrazione del personale, molto sottopagata, cerco un altro lavoro.
Rispondo a un annuncio di una agenzia interinale, per una sostituzione maternità al loro interno.
Certo, ho un lavoro a tempo indeterminato, ma bisogna pur rischiare, altrimenti rimango inchiodata a 900 euro al mese per 11 mensilità.

Il colloquio lo faccio direttamente con la futura sostituita, che tira fuori il mio cv da un fascicolo molto, molto corposo che reca la scritta "stage".
- Non ti nascondo che per la sostituzione stavamo cercando uno stagista.
- Guardi, le dico subito che io uno stage non lo faccio. Ho 30 anni, un'esperienza in un settore analogo di 4, non lascio il mio lavoro per fare uno stage.
- Ok, se non accetti lo stage per motivi tuoi va bene, adesso sento dalla Direzione Nazionale in Persona che cosa, eventualmente, possiamo offrire.

Insomma, per sostituire una persona con esperienza, va bene anche lo stagista.
Se tu, con la tua età e la tua esperienza, non sei disposta a fare uno stage, avrai "i tuoi motivi". Chissà poi quali saranno.

martedì 2 ottobre 2012

Vita in azienda

Riunione di staff.
Capo, rivolto a due in particolare: - Quel che è successo martedì è intollerabile. Un altro errore del genere, e si penserà seriamente a terminare il rapporto di lavoro!

Una settimana dopo. Riunione di staff.
Capo, rivolto a tutti: - L'azienda avrà un nuovo Consiglio d'Amministrazione. Chiedo a tutti voi [compresi i due di prima, n.d.G.] di pensare se desiderate prendervi parte.

mercoledì 26 settembre 2012

Progetti di vita

Centro per l'Impiego, colloquio di preselezione.

Operatrice: "Sai, una volta pensavi che la precarietà riguardasse solo i giornalisti, o chi lavora nella comunicazione.
Ora invece mi ritrovo allo sportello delle persone che hanno fatto scelte diverse, laureati in fisica, perfino un sacco di architetti.
Qualche giorno fa mi hanno anche chiesto di avviare una selezione per un magazziniere con contratto a progetto. Ma che progetto dovrebbe portare avanti?! Deve sollevare pallet!"

Da un commento sulla riforma Fornero:
"il contratto di lavoro a progetto deve essere riconducibile a progetti specifici e si esclude che il progetto possa consistere (...) nello svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi. I compiti meramente esecutivi o ripetitivi potranno essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale."

martedì 25 settembre 2012

Discriminazioni, domande impertinenti e selezionatori buzzurri

Qualche giorno fa ho raccontato il mio colloquio presso la iper-super multinazionale, durante il quale il capo si è affacciato a salutarmi e a chiedermi se per caso ero incinta (Questo il post).

Voglio segnalare a tutte le donne che, durante i colloqui di lavoro, si sentono rivolgere domande più o meno indirette che non riguardano la loro professionalità, ma riguardano le condizioni familiari, o l'intenzione di avere dei figli, del tipo "sei sposata? vuoi avere figli? hai già figli?" (a me una volta hanno chiesto, dopo che avevo insistito che il mio stato civile era nubile: "la macchina che usi a chi è intestata?") che:

venerdì 21 settembre 2012

Della gestione del personale

Capo: Tra due mesi scade il contratto dell'impiegata della contabilità. La sostituta l'abbiamo trovata. Ecco cosa faremo: la vecchia e la nuova non si devono incontrare.
Mai.
L'impiegata attuale è fuori di zucca, sapendo che non le verrà rinnovato il contratto chissà cosa è in grado di fare.
Farai così: stili un piano ferie per la vecchia impiegata, in modo che smaltisca gli arretrati, per esempio che stia a casa tutti i venerdì e i lunedì. Poi alla nuova stipuli un contratto in cui il primo mese lavora, per rimanere nell'esempio, solo al venerdì e al lunedì. Chiaro?

Girandola: Scusa ma... l'affiancamento, alla nuova, chi lo fa?

Capo: La centralinista.

Girandola: Ok ma...

Capo: Sei qua per risolvere i problemi o per crearne? Beh, io vado, ci vediamo.

giovedì 20 settembre 2012

Della formazione in un nuovo posto di lavoro

L'anno scorso.
Seconda settimana di lavoro.
Mansione: addetta ufficio personale.

Capo: Domani viene Tizio per fare il colloquio per quel posto da infermiere. Sai, nell'ambulatorio di cui ti parlavo ieri.
Girandola: Ok. Ti ricordi, vero, che nella mia vita lavorativa ho fatto colloqui solo a facchini e magazzinieri, e che non ho mai visto un infermiere nemmeno da lontano?
Capo: Sì, non ti preoccupare, il colloquio lo facciamo insieme.

Il giorno dopo.
Girandola, al telefono: Capo, l'infermiere è già qui, tu dove sei?
Capo: Sono fuori, non rientro. Incontralo tu.

sabato 15 settembre 2012

La Domanda


Dunque, c’è un film che mi piace tanto – Il favoloso mondo di Amélie”, se non l’avete mai visto fatelo – in cui c’è una scena che dice più o meno così: “(ci vorrebbe) un suggeritore alle finestrelle dei seminterrati pronto a fornire una risposta sferzante. I timidi avrebbero finalmente l'ultima parola”.

venerdì 14 settembre 2012

Dell'approssimazione nelle offerte di lavoro


  • non so dirti l'inquadramento; noi diciamo il netto al commercialista, poi lui prepara la lettera d'assunzione con un livello in modo da farti avere quel netto.
  • quanto prendi adesso? Possiamo offrirti 100 euro in più.
  • la paga è 7 euro netti all'ora (NB ormai tutti i contratti prevedono una paga mensilizzata, con un lordo mensile)
  • se apri la partita iva puoi fatturare 15 euro l'ora. Non paghi le tasse. Se preferisci ci firmi la delega e andiamo noi ad aprirtela (quanti errori troviamo in questa frase? e che autogol; come si fa poi a dimostrare che la partita iva non è un lavoro subordinato mascherato?)


mercoledì 12 settembre 2012

Brillare di luce riflessa

Ieri mi ha contattato un'agenzia interinale per fare un colloquio di "approfondimento".

E' stato il mio ex capo, quello dell'Azienda con la maiuscola, a fare sapere che ero disponibile (leggi: disperatamente disoccupata), mentre li informava del rientro della mia sostituita.

lunedì 10 settembre 2012

Le offerte migliori del mondo/6

(Sempre meglio specificare)

URGENTE!!!.... l'agenzia *** cerca ragazze e ragazzi per servizio di volantinaggio.
Lavoro: martedì 11 settembre 2012
Orario: 8.45-14.00
Il lavoro è retribuito.

sabato 8 settembre 2012

1896 - 2012

1896
Maria Montessori partecipa al Congresso Femminile di Berlino in veste di rappresentante dell'Italia. È rimasto famoso un suo intervento in tale sede sul diritto alla parità salariale tra donne e uomini.
(fonte: wikipedia)


2012
Nell'Unione europea le donne continuano a guadagnare in media il 16,4% in meno degli uomini. E' come se dall'inizio dell'anno al 2 marzo le donne lavorassero gratuitamente.
(fonte: www.europa.eu)


In Italia la disparità salariale è solo del 5,5%. Probabilmente perché molte donne non entrano affatto nel mercato del lavoro o ne escono presto.

In Italia le donne che lavorano sono solo il 46,9% (fonte: governo.it) e un terzo abbandona il lavoro dopo la maternità (fonte: il sole 24 ore)

venerdì 7 settembre 2012

Le offerte migliori del mondo/5

(Cerco e offro)

Un tipico annuncio di lavoro è composto da due parti:
- cosa cerca l'azienda;
- cosa offre l'azienda.

E' vero che i tempi sono ingrati, ma è pur sempre vero che, soprattutto quando si cercano profili medio-alti, ci si rivolge a persone occupate, o con esperienze anche significative.
Si vorrà pur dare un'idea di che cosa si offre ai lavoratori? Ci sarà della differenza tra un contratto part time, full time, a tempo determinato di 1 o 3 o 12 mesi (tempo indeterminato: non previsto), o un misero contratto a progetto con compenso, diciamo, simbolico?

OFFERTA

Tipo Contratto: Non Specificata
Durata Contratto: Non specificata
Retribuzione Offerta: Non specificata
Orario di Lavoro: Non specificato
Numero Posti Disponibili: 1

REQUISITI

Qualifica: Addetto alla gestione del personale
Lingua richiesta: Ottima conoscenza della lingua Inglese.
Livello Istruzione: Laurea
Titolo di Studio: Laurea specialistica o di vecchio ordinamento in Economia, Giurisprudenza, Ingegneria Gestionale, Psicologia del lavoro.
Trasferte: S
Requisiti: Padronanza dei principali applicativi del pacchetto Office; Disponibilità ad orari flessibili e a trasferte sul territorio nazionale ed internazionale. 

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Cercasi

IMPIEGATA PART - TIME A PROGETTO


Addetta/o alla gestione del mailing, telemarketing, supporto alla clientela. Assunzione con contratto a progetto a tempo determinato. Si richiede la disponibilità immediata.


mercoledì 5 settembre 2012

Le offerte migliori del mondo/4


(Si richiede: tanta disponibilità - si offre:...)



Per Azienda operante nel settore GRANDE DISTRIBUZIONE, si ricerca

ADDETTI ALLESTIMENTO PART TIME

Richiesta disponibilità a lavorare part time 12 ore settimanali su orario flessibile dal lunedì alla domenica e su turni in orario compreso fre le 5 del mattino e mezzanotte.Gradita minima esperienza nel ruolo.
Durata: 2 mesi con possibilità di successive proroghe.

Paga: € 7 netti/ora


126 persone iscritte a questa offerta di lavoro (per 5 posti vacanti)

martedì 4 settembre 2012

Ahahahahah

Ricevo due mail, all'incirca con lo stesso testo:
"Gentile sig.ra Precaria, desidererei sottoporre alla Vostra cortese attenzione il mio curriculum
vitae in quanto interessato a nuove esperienze professionali."

Segue cv, lettera d'accompagnamento, ecc.

Entrambi contatti tramite Linkedin - naturalmente non ho idea di chi siano.

Né loro, soprattutto, hanno idea di chi sia io.

lunedì 3 settembre 2012

Diario di una disoccupata

Primo giorno. Centro per l'Impiego.


Succede che devo fare domanda di indennità di disoccupazione, e per farla devo prima passare al Centro per l'Impiego e dichiarare la mia disponibilità lavorativa.

Succede anche che la scuola materna inizia tra nove giorni.

Succede che la babysitter #1, cioè la nonna, dopo essersi sciroppata la pupa da maggio-post terremoto ad agosto, facesse il count down per la libertà, della serie "ridatemi la mia vita". Me la immagino, oggi, primo giorno senza nipote, alle prese con parrucchiera, pranzo con le amiche, sessione di pittura en plen air e ballo alla festa dell'unità, che manco a Sex and the city.

Succede, infine, che per andare al Centro per l'Impiego ingaggio la babysitter #2, ovvero il nonno. Persona in pensione da circa 72 ore e che non è mai stato solo con la bimba. In ogni caso utile per a) la logistica b) rinforzare il rapporto tra i due, in vista di un maggior coinvolgimento futuro nell'accudimento della bimba.

giovedì 30 agosto 2012

Vigilia

Stanotte è la vigilia della mia disoccupazione.





Le offerte migliori del mondo/3

(la capacità di comprensione dell'annuncio è requisito preferenziale)

L'azienda è strutturata in 4 business units che rappresentano un total offer a supporto dello sviluppo performance della rete commerciale...

mercoledì 29 agosto 2012

Arrivava senza fare rumore: alzavi gli occhi dal pc e te la ritrovavi lì.
Magrissima, in testa due capelli - biondissimi - in croce, sempre colori sgargianti addosso. Tute intere fuxia, maglioncini arancioni, completi giallo limone.
Occhi enormi che le mangiavano tutta la faccia. Minuta, per il resto: piccoli le mani, i piedi, i gesti delicati.
Due telefoni sempre accesi. Quello che suonava di più aveva una musichetta, tipo samba, che il primo giorno mi faceva sorridere.
Poi ho smesso.
Una grinta, o forse cattiveria, verso tutti. I colleghi, il capo, la figlia. Senza nessuna paura di usare parole pesanti come mannaie, o di spiattellare confidenze da accapponare la pelle.

martedì 28 agosto 2012

Meno quattro

Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì.
Poi sarò disoccupata.
Anzi, siccome sono una mamma, sarò diversamente occupata.

giovedì 23 agosto 2012

Trova l'errore

Studio legale cerca addetta alla segreteria con esperienza in età di apprendistato

Le offerte migliori del mondo/2

(mi raccomando la foto)

***Srl, agenzia di organizzazione di eventi, ricerca:
1 HOSTESS PER ATTIVITA' PROMOZIONALE
Requisiti richiesti:
- Età preferibilmente compresa tra i 23 e i 30 anni
- Bella presenza (altezza minima 170 cm e taglia 40/42)
- Gradita esperienza come Barlady in locali serali
Le persone interessate devono inviare cv + almeno 3 foto. I cv senza foto non verranno presi in considerazione.

Le Faq più belle del mondo

Quanti coniugi possono essere inseriti nel nucleo familiare in caso di poligamia?
Poiché nell’ordinamento italiano il rapporto di coniugio è esclusivamente monogamico, nel nucleo può essere incluso un solo coniuge.
dal sito dell'INPS

mercoledì 22 agosto 2012

Figli dei baci

Un mese fa è comparsa la notizia che alla fabbrica della Perugina, di proprietà della Nestlè, è stata fatta la proposta di assumere i figli dei lavoratori che accettano una riduzione dell’orario di lavoro.

martedì 21 agosto 2012

Pausa caffè

Collega rientrata da 2 settimane di ferie: - Allora, stai cercando lavoro?
Io: - Mah, gli ultimi giorni no perché è tutto fermo, sai con Ferragosto.
Collega: - Ma ci sono novità?
Io penso: me lo hai chiesto anche il 10 agosto, che novità vuoi che ci siano?
Dico: - Per ora nessuna.
Collega: - Sai, credo che più passa il tempo più sia difficile trovare da lavorare.
Io penso:  per forza, lavori qua dal 1980, non hai nemmeno idea di come sia cercare un lavoro.
Dico: - Come in tutte le cose... ci vuole un po' di culo!

lunedì 20 agosto 2012

Meno 10

Eccomi dunque a meno 10 giorni dalla fine della mia avventura in questa azienda. Peccato, certo. Per imparare quel che ho imparato avrei lavorato gratis, invece la paga minima, qua, è il 50% più di quanto abbia mai preso. (No, dai, non esageriamo. Solo il 41,25%).

mercoledì 15 agosto 2012

Pulci + candeggina

Qualcuno è capitato per sbaglio, sul mio blog, cercando su Google "pulci+candeggina".
Immagino la frustrazione di leggere di Peugeot 205 e contratti di lavoro non rinnovati.

Misterioso lettore, se hai bisogno di una consulenza, mandami un'e-mail. So tutto sull'argomento, compresa la sensazione bruttissima di non uscirne più. Ti aiuterò per solidarietà.

Siamo tutti precari

Facendo la spesa ho incontrato la mamma di Alessia.
Alessia la conosco di vista, più che altro perché conoscevo vagamente suo padre. Insomma, non certo delle amiche per la pelle, ma l'ho ritrovata incinta proprio mentre lo ero io, in un dei negozi per l'infanzia più grandi della città; io cercavo un seggiolino per bimbi, lei era commessa. Suo figlio è nato qualche giorno dopo la mia.

giovedì 9 agosto 2012

Mi ricordo

Stavo a tornando a casa da lavoro, ieri, con la mia macchinina bianca, aria condizionata e tutto. E d’improvviso mi è venuta in mente la mia prima auto. È un pezzo che non ci pensavo. La mia macchina era una Peugeot 205.

martedì 7 agosto 2012

Bicchiere mezzo pieno

Ovvero: sana iniezione di autostima

Premessa: sapete tutti cos’è l’Inps? Quell’istituto che eroga le pensioni, ma anche malattie, maternità, disoccupazione ecc. ecc.

Capisco che non tutti lo conoscano: d’altra parte i pensionati sono fortunati eletti, in maternità le precarie non ci vanno, i certificati di malattia nemmeno si spediscono più per posta.

Oserei sperare però che chi lavora con il lavoro, ossia un onesto impiegato di agenzia interinale, lo sappia. Voglio dire: le agenzie interinali sono organizzate in modo che al loro interno tutti devono saper far tutto (e con che risultati, quindi).

Dunque, caro Uber della Viva People, avrai a che fare con l’azienda utilizzatrice (cioè me), avrai a che fare con i candidati (sempre me, dal 1 settembre), ma anche coi lavoratori. Con quelli che lavorano e con quelli che si ammalano. E allora perché, caro Uber, mi dici: il certificato di malattia si scarica dal sito dell’INAIL? Arrgh!!

sabato 4 agosto 2012

Ricerca di lavoro

Colloquio di qualche tempo fa.

Questa volta il lavoro era per una ditta che produce beni inutili e vende solo a casa della gente, non in negozio.
Una promoter si piazzava nei centri commerciali e la gente interessata lasciava il proprio numero. Cercavano una persona che, dall'ufficio, richiamasse questi possibili clienti per fissare un appuntamento. Poi ci avrebbe pensato il dimostratore a convincere a comprare.

Le offerte migliori del mondo/1

Ricerca per azienda cliente nel settore del factorin
1 NEOLAUREATO
che si occupi di elaborazione dati in excel e reportistica.
Requisiti richiesti: laurea in giurisprudenza e economia, disponibilità immediata, ottima conoscenza di excel.
Che cosa offriamo: si offre contratto a tempo determinato di 2 settimane con possibilità di continuare successivamente tramite stage.

giovedì 2 agosto 2012

Colleghi

Sono fortunata, faccio un lavoro che mi piace molto. Lavoro nell’ufficio personale.
Mi piace perché adoro lavorare in mezzo alle “carte”, e negli anni ho scoperto di essere amministrativa inside.
Mi piace perché sono curiosa rispetto alle norme, ed essendo così intransigente di carattere, mi piace poterle applicare.
E mi piace perché ho a che fare con le persone, pur non avendole tutto il giorno in mezzo ai piedi –predisposizione al contatto con il pubblico: onestamente, scarsa.

mercoledì 1 agosto 2012

Stai cercando lavoro?

Stai già cercando un altro lavoro? mi ha chiesto stamane il mio capo.
Che, per inciso, è anche il direttore del personale.
Ok, è ufficiale: la mia permanenza nell'azienda più bella di sempre è agli sgoccioli.

Scherzi telefonici

Rispondo a un annuncio di lavoro, compilando un form anonimo su web.
Ricevo da un'agenzia di selezione la seguente risposta:

lunedì 30 luglio 2012

Professionalità

Il mese prossimo scado.
Vale a dire, termina il mio contratto. E siccome è di sostituzione, e  la legittima "proprietaria" del posto torna, io devo sloggiare.

martedì 24 luglio 2012

Ogni giorno, quando esco dal lavoro, vedo due colleghe sedute sul muretto di fianco al cancello.
Sono Derriu e Piras.
Evidentemente accomunate dall’origine, e forse dalla loro personale storia di immigrazione, oltre che dal lavoro.

domenica 22 luglio 2012

Profezia/2

Dico a te, ex ragazzetta annoiata che hai passato le ultime 3 settimane della tua vita a combattere e poi sconfiggere le pulci dalla tua casa, temendo a tratti di esserne sopraffatta ed essere costretta a chiuderla per sempre, lasciando la vittoria alle meschine ed emigrare altrove.

Pensavi di poter abbassare la guardia, vero? E invece mancava l'incendio.

sabato 14 luglio 2012

L'apprendista stregone

Forse non tutti sanno che...
...al momento dell'assunzione di una persona, bisogna fare una comunicazione agli enti. Da noi c'è un software per questo (si crea un file con tutti i dati e poi si spedisce nell'etere).
Tra le informazioni richieste c'è anche la qualifica.
Forse non tutti sanno che il sistema messo a punto negli anni e via via migliorato ha un database di centinaia di mestieri, spesso molto dettagliati, a volte in modo quasi ridicolo.
E così non sono riuscita a trovare un marketing manager, ma ho scovato tutta una sezione di "astrologi e preveggenti":
Cartomante.
Chiromante.
Medium.
Rabdomante.
Spiritista.
Psicoveggente.
Mago.
Ora. Capisco dover assumere una cartomante, le tv locali sono piene e non tutte avranno la partita iva. Ma un medium. Voglio sapere quale datore di lavoro assume un medium o uno spiritista e procede con la comunicazione al Centro per l'Impiego.
E voglio leggere quella lettera d'assunzione.
(Abbiamo il piacere di comunicarLe che sarà assunto con la qualifica di Rabdomante, 6 livello contratto Preveggenti. Riferirà direttamente con l'Amministratore delegato. Periodo di prova: 6 mesi)

giovedì 12 luglio 2012

Mesiversario

6 mesi oggi di sostituzione maternità. (Tanti auguri a me e al mio posto di lavoro.)
1 mese e 21 giorni alla fine del contratto.
34 giorni che non dormo a casa. Ma per le pulci solo da 18.
10 giorni al terzo compleanno della pupa.
(E ancora meno al mio).

mercoledì 11 luglio 2012

martedì 10 luglio 2012

venerdì 29 giugno 2012

Profezia

Tu, giovane donna che ora si lamenta vacuamente per la fine delle vacanze, non sai che tornerai nella tua casa, di notte, con tua figlia semiaddormentata e affamata, e quando le starai dando un tozzo di pane per sfamarla sentirai un pizzicotto sul braccio a cui non darai peso; ma poi, togliendoti le scarpe, sentirai altri pizzicotti, e guardandoti i piedi ci troverai sopra quattro bestioline nere e piccolissime; e quando proverai a scacciarle, esse salteranno.

venerdì 22 giugno 2012

Allineamento dei pianeti

Equilibrio è allineamento di tutti gli elementi, personali e non; di ormoni, di musica in testa, di persone intorno a me che sono famiglia o è come se fossero, anzi ancora di più; è allineamento di belle sensazioni legate al posto dove sto, e alle cose che faccio, a quasi tutte, o alla maggior parte.

domenica 3 giugno 2012

Il mio terremoto

Nota: questo post è stato scritto domenica 3 giugno, dopo aver messo a letto la pupa, verso le 9.
In seguito alla scossa delle 21.20 io e la mia famiglia abbiamo prudentemente evacuato la casa mollando tutto com'era, compreso il pc. Per diversi giorni nel post c'è stata una frase tronca.

sabato 26 maggio 2012

Sono pronta

In una mattinata sono riuscita a:
- fare una lavatrice
- fare una lavastoviglie
- passare l'aspirapolvere (questo è facile, è di quei robottini che vanno da soli)
- fare e far fare colazione
- preparare una duenne, i suoi codini, i suoi bambolotti gemelli e le borse della spesa
- fare la spesa e fare merenda senza capricci (voglio un "ooooh" di sorpresa)
- sistemare la suddetta spesa, stendere, preparare il pranzo, apparecchiare la tavola.
Tutto questo senza aiuti da parte di persone adulte.
Sono pronta alla mia vita da casalinga, dal 1 settembre.

mercoledì 23 maggio 2012

Domanda esistenziale

Ma se sul lavoro le mie attività preferite sono:

1) controllare che i lavoratori assenteisti abbiano fatto così tanta malattia, e soprattutto per eventi così brevi, che siano già arrivati ad avere l’indennità solo al 50% (nel rispetto del CCNL, ovviamente) e

2) controllare se furbescamente hanno usufruito della mensa nei giorni in cui non sono rientrati a lavoro al pomeriggio, per poi addebitare loro il costo dell’intero pasto,

significa che nella vita dovevo fare il vigile urbano?!

venerdì 18 maggio 2012

Con ordine

Dopo il liceo, fare le cose in ordine non è stata una priorità.

Certo, a ottobre di quell’anno ho iniziato l’università.
Però in settembre ho fatto il mio primo lavoro: pestare l’uva in una cantina sociale (se qualcuno se lo chiede, no, non si usano i piedi).
(Anzi,  il mio primissimo lavoro l’ho fatto a 16 anni, era il Lavoro Estivo Guidato: una convenzione scuole-regione per sfruttare gli studenti del 3° e del 4°anno. 4 settimane, 800.000 lire.)

giovedì 17 maggio 2012

pensieri

Mi sto preparando mentalmente.

Sono già a più di metà rapporto.
Rapporto di lavoro a termine, intendo.
Non c’è possibilità di proroga: il 27 agosto la mia “sostituzione” torna.
(Si è fatta 6 mesi di maternità facoltativa e quasi 3 di ferie arretrate, quindi torna, decisamente torna.)E io penso.

martedì 15 maggio 2012

Cose che sarebbe stato meglio sapere

Mi telefonano un pomeriggio per fissare il colloquio di lavoro.
-          Mercoledì alle 15 va bene?
-          Guardi, in quell’orario lavoro; non si potrebbe fare dopo le 16.30?
-          Allora venerdì alle 10.30 va bene?
Siccome si tratta di una cooperativa sociale penso che la mia interlocutrice sia disabile. Tristemente, scoprii dopo, non era così.

mercoledì 9 maggio 2012

Lavoratori vs lavoratori

(C'è qualcosa di più straniante del lasciare un amico a parlare alla segreteria telefonica e tornarsene in un'altra stanza, mentre lo senti gracchiare in lontananza? Ma come diceva Vasco, oggi non ho tempo, oggi voglio restare spento)

 Nell'industria metalmeccanica dove (per) ora lavoro, esistono e sono frequenti degli appuntamenti per me inediti: le assemblee sindacali retribuite.
Voglio dire, tutti quanti si può smettere di lavorare, si va ad ascoltare e si viene anche pagati?

domenica 19 febbraio 2012

Adesso m'incazzo

Chi guadagna 500 euro al mese è uno sfigato.

Anche io ho guadagnato 500 euro al mese.

Avevo una figlia di un anno, ero rientrata a lavoro da più di 6 mesi, avevo chiesto - e ottenuto - un part time "lungo", da 30 ore la settimana.
Il mio datore di lavoro mi dice, "c'è crisi" e mi riduce l'orario da 30 a 20 ore la settimana.

lunedì 9 gennaio 2012

Accumulazione

Oggi, dalla solitudine della mia scrivania (di quella Ikea col cassettino orrendo porta-tastiera che scorre, e che attualmente è invaso da: una cassa audio con filo troncato; cuffie e microfono per skype; cordless e cellulare; manuale di spagnolo “¿Qué me cuentas de nuevo?” con cd rom; mollettone per capelli, nonostante li tenga corti da un annetto; pezzetti di post it, matite e segnalibri...);